Grappe e liquorini dalla distilleria di Fratel Agostino, AA. VV., Edizioni del Baldo, 2015
Numero pagine: 157
Lingua originale: italiano
Prima edizione: 2015
Fotografie delle piante: no
Illustrazioni botaniche: sì
Illustrazioni di altro tipo: sì
Schede singole piante: sì
Ricette e preparazioni: sì
Piante commestibili: sì
Piante officinali: sì
Piante aromatiche: sì
Piante protette: no
Etnobotanica e storia: sì
Questo volumetto delle Edizioni del Baldo, grazioso come tutti gli altri, si inscrive nella serie ispirata alle usanze e prodotti dei monaci; nello specifico questo tratta appunto delle preparazioni alcoliche.
Inizia con la storia della distillazione, la cui tecnica fu riscoperta nel Medioevo, probabilmente grazie agli Arabi, e poi perfezionata dalla Scuola Salernitana, divenne così una delle tante attività dei monaci che crearono le grappe, i vini aromatizzati, i liquori e le acquaviti di frutta.
Segue poi la storia della grappa, un prodotto tipicamente italiano originario di Veneto e Friuli, le leggi per la sua distillazione, un breve elenco delle grappe ottenute dai singoli vitigni, informazioni sulle vinacce, sul processo di distillazione e relativi strumenti come l'alambicco e le sue varietà, i diversi metodi di distillazione della grappa e successivi lavori, l'aromatizzazione delle grappe, la distillazione della frutta per produrre acquavite e delle erbe aromatiche per gli oli essenziali, con anche una tabella del tempo balsamico divisa per mesi ed una con la resa in g di olio essenziale su 1 kg di erba officinale delle principali piante.
Eccoci arrivati al ricettario con una trentina di liquori a base di erbe e frutti ed alcuni approfondimenti sulle piante usate; le ricette di una quindicina di grappe aromatizzate con erbe e frutti e relativi approfondimenti; indicazioni di preparazione di una trentina di conserve di frutta sotto spirito, ed in fine il ricettario con una ventina di piatti fra salati e dolci in cui rientrano le preparazioni alcoliche.
Non ho letto molti libri sulla preparazione dei liquori, ho la fortuna di aver ricevuto dalla famiglia alcune ricette, ma questo mi è piaciuto per la varietà delle preparazione e la chiarezza delle spiegazioni, oltre all'utile parte storico-introduttiva.
Non resta che provare qualche nuovo liquore!
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