venerdì 18 ottobre 2019

American Gods

American Gods di Neil Gaiman, Mondadori, 2003
Numero pagine: 532
Lingua originale: inglese
Titolo originale: American Gods
Prima edizione: 2001
Prima edizione italiana: 2003
Genere: romanzo fantasy mitologico, urban fantasy, gothic fantasy
Ambientazione: principalmente Stati Uniti
Epoca: contemporanea
Trama: Shadow Moon (nome omen), un carcerato, a pochi giorni dal suo rilascio scopre che la moglie Laura è morta in un incidente stradale. Durante il viaggio verso casa incontra un curioso personaggio, un po' losco, un po' sgangherato, il signor Wednesday, che lo assolda come guardia del corpo per una poco chiara missione. Da qui, una serie di viaggi lungo le strade americane e incontri/scontri con personaggi di tutti i tipi: il rosso Mad Sweeny con le sue monete d'oro, l'inquietante Ragazzo Tecnologico, il selvaggio Chernobog e le sue sorelle, lo scaltro signor Nancy, il misterioso signor Ibis...poco a poco la trama prende forma, ed insieme a Shadow iniziamo a capire qualcosa: quella che si sta per scatenare è una guerra fra Dei...

La primissima cosa che ho letto di Gaiman, da ragazzina, è stato Coraline, che mi aveva parecchio inquietata, ma poi avevo dimenticato quest'Autore, fino alla scoperta da adolescente della serie a fumetti The Sandman e del film Sturdust tratto dall'omonimo libro (per altro piuttosto diverso) ed è stato subito amore, ho quindi iniziato a leggere tutto quello che ho trovato di suo.

Nel 2017, per la gioia dei fan di Gaiman è uscita la serie tv American Gods, la quale si distacca in più punti dal libro, aggiungendo anche una certa dose di "tamarraggine" assente nel raccolto originale. 
I libri di Gaiman costituiscono quasi un genere a sé: né del tutto per bambini né per gli adulti, né fantasy nel senso classico (medioevo, draghi, spade, boschi, elfi) né avulsi dal fantastico, cupi ma speranzosi. Quest'Autore infatti ha la brillante capacità di reinventare i miti, le favole, le credenze delle più diverse culture in chiave moderna in maniera semplicemente geniale, mai eccessiva o banale. Ed in American Gods è precisamente questo che ha fatto: ha reinventato gli Dei inserendoli nel nostro mondo, nel nostro tempo.

 Lungo tutta la narrazione Gaiman semina piccolissimi indizi, che però non vi prepareranno al colpo di scena finale.
Ad intervallare la narrazione principale, alcuni capitoli, poetici e nostalgici, raccontano di come i singoli Dei siano arrivati in America.

Lo stile passa dall'epico, al poetico, al prosastico con naturalezza, adattandosi al respiro del raccolto. I personaggi sono ottimamente congegnati, spesso costruiti su modelli mitologici ma insufflati di una personalità che non li stravolge. 
I vecchi Dei scalcinati e semi-dimenticati rappresentano anche le minoranze e gli emarginati della società. Gaiman riesce ad inserirli magistralmente nel nostro tempo, in squallidi appartamenti, roulotte, parchi divertimenti e motel, il tutto in un atmosfera da favola dark senza eccessi o sbavature, dove anche i luoghi più sordidi o triviali hanno una loro sacralità.

L'unica piccola pecca è che la trama sembra procedere per blocchi giustapposti, non fluisce armonicamente come in un unico fiume, ma è comunque avvincente e ben sviluppata.

Se siete arrivati fin qui avrete capito che questo romanzo è consigliatissimo sia agli amanti del fantasy, della mitologia, delle storie un po' cupe.


Utilità
Nel 2003 viene pubblicato Il sovrano di Glen, ambientato in Scozia, il cui protagonista non è altri che il nostro Shadow Moon; il raccolto è contenuto nell'antologia Cose fragili del 2006 uscita in Italia nel 2014. In Trigger warning del 2015 (tradotto nel 2016) troviamo invece Shadow protagonista del racconto Cane nero.
Nel 2005 è uscito il romanzo spin-off  I ragazzi di Anansi che si colloca nello stesso mondo descritto in American Gods, ma l'unico personaggio in comune è appunto Anansi o Nancy.
Fra il 2018 e il 2020 è uscita la graphic novel di American Gods in tre volumi curata da Neil Gaiman, P. Craig Russell e Scott Hampton. 
Gli altri romanzi (per adulti e ragazzi) di Neil Gaiman sono:
  • Buona Apocalisse a tutti! del 1990 tradotto nel 2007 scritto con Terry Pratchett e rieditato recentemente in occasione dell'uscita della serie tv del 20019 col titolo originale Good Omens
  • Nessun dove del 1996 tradotto nel 1999 nato dalla sceneggiatura della serie tv Neverwhere del 1996, è stato trasposto in una graphic novel nel 2005 con testi di Mike Carey e disegni di Glenn Fabry
  • Stardust del 1998 tradotto nel 2005 da cui è stato tratto l'omonimo film del 2007
  • Coraline del 2002 tradotto nel 2003 da cui è stato tratto il film d'animazione Coraline e la porta magica del 2009
  • I ragazzi di Anansi del 2005 tradotto nel 2006 spin-off di American Gods
  • Il ragazzo dei mondi infiniti del 2007 tradotto nel 2011 scritto con Michael Reaves
  • Il figlio del cimitero del 2008 tradotto nel 2011 da cui è stata tratta la graphic novel The Graveyard Book
  • Odd e il Gigante di Ghiaccio del 2008 tradotto nel 2010
  • Il sogno d'argento del 2013 tradotto nel 2016 scritto con Michael Reaves e seguito di Il ragazzo dei mondi infiniti
  • L'oceano in fondo al sentiero del 2013 tradotto nello stesso anno
Le raccolte di racconti:
I libri illustrati per bambini:
  • Il giorno che scambiai mio padre per due pesci rossi del 1997 tradotto nel 2004 e con illustrazioni di Dave McKean
  • I lupi nei muri del 2003 tradotto nello stesso anno con illustrazioni di Dave McKean
  • MirrorMask del 2005 tradotto nel 2006 e tratto dall'omonimo film di Gaiman e McKean, le illustrazioni sono di quest'ultimo
  • Crazy Hair del 2009 tradotto nel 2010 e con illustrazioni di Dave McKean
  • Istruzioni. Tutto quello che ti serve sapere per il tuo viaggio del 2010 tradotto nel 2012 con illustrazioni di Charles Vees (il testo si può trovare nelle raccolte Cose fragili e Il cimitero senza lapidi e altre storie nere)
  • L'esilarante mistero del papà scomparso del 2013 tradotto nel 2014 e con le illustrazioni di Chris Riddell
  • La regina del bosco del 2014 tradotto nel 2015 e con illustrazioni di Chris Riddell (il racconto senza illustrazioni si può trovare nella raccolta Trigger warning)

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