martedì 19 novembre 2019

Il figlio del cimitero

Il figlio del cimitero di Neil Gaiman con le illustrazioni di Dave McKean, Mondadori, 2011
Numero pagine: 345
Lingua originale: inglese
Titolo originale: The Graveyard Book
Prima edizione: 2008
Prima edizione italiana: 2011
Genere: fantasy per ragazzi, dark fantasy
Ambientazione:
Epoca: contemporanea
Età di lettura: dai 12 anni

Trama: Una notte un uomo chiamato Jack si introduce in una casa in cui vivono quattro persone, fra cui un bambino poco più grande di un anno. L'uomo chiamato Jack uccide tutti, ma il bimbo riesce fortuitamente a fuggire e a raggiungere un cimitero poco distante, dove viene accolto dagli spettri del luogo e dalle altre creature della notte che lo animano, trovando fra loro una nuova famiglia. Trattato come un figlio dai fantasmi dei signori Owens, Nobody Owens (detto Bod) viene istruito dal vampiro Silas, affinacato dalla signora Lupescu e gioca con una giovane strega morta secoli prima. Ma col passare degli anni Bod dovrà conoscere anche il mondo dei vivi, e fare i conti con il suo passato...e con Jack.

Come ho scritto nella recensione di American Gods, ho conosciuto Neil Gaiman anni fa per il suo splendido fumetto Sandman, ed in ogni suo libro ritrovo la brillante capacità di reinterpretare ed attualizzare mitologia, favole e materiale del folklore.
In occasione di Halloween cercavo qualche bel romanzo che mi aiutasse a calarmi nell'atmosfera del periodo e così, dopo aver letto qualcosa di Bradbury sono incappata in Il figlio del cimitero.

Il libro è strutturato in capitoli indipendenti ognuno ambientato alla distanza di due anni dal precedente (il quarto è compreso nella raccolta Il cimitero senza lapidi e altre storie nere del 2007) e racconta una delle avventure di Bod fra lapidi e danze macabre, tumuli sotterranei e giovani streghe ma anche nel più prosastico mondo dei vivi.
Come sempre nei romanzi di quest'Autore i personaggi sono ben caratterizzati ed affascinanti, primo fra tutti Bod che seguiamo attraverso le varie tappe della sua formazione affiancato dagli abitanti del cimitero e poi dai vivi. Benché molto ci venga svelato vorremo sapere molto altro, soprattutto riguardo alla confraternita dei Jack, allo Sleer e alla Guardia d'onore, ma il mistero fa parte della bellezza di questo romanzo e della narrativa di Gaiman.
Solitamente nei libri per ragazzi non si parla di stragi, tentati omicidi e di inquietanti sette di assassini, qui però, lungi dall'essere sconvolgenti, donano oscurità e verosimiglianza al racconto (ricordiamo comunque che molte favole classiche hanno particolari veramente truci e uccisioni gratuite).
Lo stile è semplice ma non rinuncia a particolari poetici e ad un atmosfera dark e weird che è la cifra che caratterizza tutta la produzione dell'Autore. La lettura è scorrevole, tanto che ci si ritrova alla fine del libro quasi senza accorgersene.
Dave McKean ha creato le illustrazioni che accompagnano il testo e da anni lavora con Gaiman.
In definitiva ho apprezzato Il figlio del cimitero e ne consiglio la lettura non solo agli adolescenti ma anche agli adulti.

Utilità
L'idea di questo libro venne a Gaiman guardando il figlio pedalare su un triciclo in un cimitero, e pensò di scrivere qualcosa di simile al Libro della giungla di Kipling, però ambientato in un campo santo. Solo molti anni dopo scrisse effettivamente questo libro il cui titolo originale The Graveyard Book è appunto un riferimento a Kipling; con lo stesso titolo è uscita in Italia nel 2015 la graphic novel curata da P. Craig Russell e illustrata da diversi fumettisti.
Nessun adattamento su pellicola è stato ancora tratto dal libro, ma i diritti per il film sono stati acquistati, quindi possiamo sperare di vedere presto Bod e la sua famiglia sul grande schermo.
Gli altri romanzi (per adulti e ragazzi) di Neil Gaiman sono:
  • Buona Apocalisse a tutti! del 1990 tradotto nel 2007 scritto con Terry Pratchett e rieditato recentemente in occasione dell'uscita della serie tv del 20019 col titolo originale Good Omens
  • Nessun dove del 1996 tradotto nel 1999 nato dalla sceneggiatura della serie tv Neverwhere del 1996, è stato trasposto in una graphic novel nel 2005 con testi di Mike Carey e disegni di Glenn Fabry
  • Stardust del 1998 tradotto nel 2005 da cui è stato tratto l'omonimo film del 2007
  • American Gods del 2001 tradotto nel 2003 da cui è stata tratta l'omonima serie tv del 2017. Nel 2018 è uscito il privo volume della trilogia graphic novel American Gods curata da Neil Gaiman, P. Craig Russell e Scott Hampton. Questo primo volume è intitolato Le ombre.
  • Coraline del 2002 tradotto nel 2003 da cui è stato tratto il film d'animazione Coraline e la porta magica del 2009
  • I ragazzi di Anansi del 2005 tradotto nel 2006 spin-off di American Gods
  • Il ragazzo dei mondi infiniti del 2007 tradotto nel 2011 scritto con Michael Reaves
  • Odd e il Gigante di Ghiaccio del 2008 tradotto nel 2010
  • Il sogno d'argento del 2013 tradotto nel 2016 scritto con Michael Reaves e seguito di Il ragazzo dei mondi infiniti
  • L'oceano in fondo al sentiero del 2013 tradotto nello stesso anno
Le raccolte di racconti:
  • Cose fragili del 2006 tradotto nel 2014
  •  Il cimitero senza lapidi e altre storie nere del 2007 tradotto nello stesso anno
  • Trigger warning del 2015 tradotto nel 2016
  • Miti del Nord del 2018 tradotto nello stesso anno
I libri illustrati per bambini:
  • Il giorno che scambiai mio padre per due pesci rossi del 1997 tradotto nel 2004 con illustrazioni di Dave McKean
  • I lupi nei muri del 2003 tradotto nello stesso anno con illustrazioni di Dave McKean
  • MirrorMask del 2005 tradotto nel 2006 e tratto dall'omonimo film di Gaiman e McKean, le illustrazioni sono di quest'ultimo
  • Crazy Hair del 2009 tradotto nel 2010 con illustrazioni di Dave McKean
  • Istruzioni. Tutto quello che ti serve sapere per il tuo viaggio del 2010 tradotto nel 2012 con illustrazioni di Charles Vees (il testo si può trovare nelle raccolte Cose fragili e Il cimitero senza lapidi e altre storie nere)
  • L'esilarante mistero del papà scomparso del 2013 tradotto nel 2014 con le illustrazioni di Chris Riddell
  • La regina nel bosco del 2014 tradotto nel 2015 con illustrazioni di Chris Riddell (il racconto senza illustrazioni si può trovare nella raccolta Trigger warning)

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