La saga delle Streghe Myfair di Anne Rice
L'ora delle streghe di Anne Rice, Tea, 1995
Numero pagine: 934
Lingua originale: inglese
Titolo originale: The Witching Hour
Prima edizione: 1990
Prima edizione italiana: 1995
Genere: romanzo horror, gotico, fantasy, fantascientifico
Epoca: anni 90 con flashback e racconti dal XVI sec.
Ambientazione: varie, soprattutto New Orleans e S. Francisco
Il demone incarnato di Anne Rice, Tea, 1996
Numero pagine: 638
Lingua originale: inglese
Titolo originale: Lasher
Prima edizione: 1993
Prima edizione italiana: 1996
Genere: romanzo horror, gotico, fantasy, fantascientifico
Epoca: anni 90
Ambientazione: varie, principalmente New Orleans
Taltos, il ritorno di Anne Rice, Tea, 2005
Numero pagine: 580
Lingua originale: inglese
Titolo originale: Taltos
Prima edizione: 1994
Prima edizione italiana: 2005
Genere: romanzo horror, gotico, fantasy, fantascientifico
Epoca: anni 90 con flashback in altre epoche storiche
Ambientazione: New York, New Orleans, Scozia
Voi non lo sapete, ma ci vuole niente per spaventarmi e farmi passare la notte in bianco, sicché, abitualmente, rifuggo film e libri horror. Tuttavia, conoscere come la figura della strega sia stata sviluppata in ogni sua forma, e quindi anche nella letteratura, questa volta ha vinto sulla mia impressionabilità; è stato così che ho iniziato la saga delle streghe Myfair di Anne Rice. Questo ciclo è composto da tre libri principali, L'ora delle streghe, Il demone incarnato e Taltos, il ritorno. Alcuni dei personaggi però si trovano anche in alcuni romanzi appartenenti alla nota saga dei Vampiri (di cui i più conosciuti sono Intervista col vampiro e La regina dei dannati, anche per i film che ne sono stati tratti): Merrick la strega, Il vampiro di Blackwood e Blood. Ai tempi dell'adolescenza avevo letto 4 o 5 dei libri della saga dei vampiri, ma avendoli trovati piuttosto noiosi l'avevo abbandonata. Il ciclo delle streghe invece, forse anche perché nel frattempo sono cresciuta ed ho affinato i gusti, mi è piaciuto.
Vi lascio un breve sunto solo dell'inizio del primo libro (l'unico ad essere stato rieditato in tempi recenti, nel 2018, forse possiamo aspettarci una nuova edizione di tutta la serie): ambientato negli anni 90 (durante i quali è stata pubblicata la saga), l'azione si muove fra San Francisco dove Michael Curry, architetto, viene salvato dall'annegamento dal neuro chirurgo Rowan Myfair, acquisendo capacità paranormali, e New Orleans, dove risiede la grande famiglia Myfair, in particolare nella dimora di famiglia del Garden District dove ogni giorno sotto il portico siede una donna, immobile, con uno smeraldo al collo. Intorno a lei e alla casa, aleggia da sempre l'immagine di un giovane bruno, Lasher, uno spirito che per generazioni le donne Myfair, discendenti di streghe, hanno avuto vicino. Aaron Lightner, appartenente al Talamasca, l'ordine che da secoli cerca di conoscere il paranormale e vigila sulle streghe Myfair, contatta entrambi, e quando Rowan e Michael si recano a New Orleans, di cui entrambi sono originari, Lasher vivrà ciò che da secoli preparava per la famiglia Myfair.
Mi fermo qui per non rovinarvi la sorpresa di cosa accadrà nei libri successivi, anche perché l'Autrice è stata molto brava a costruire e mantenere il mistero intorno alla figura di Lasher, la sua natura e i suoi intenti, che ci si svelano poco a poco.
In realtà, quello veramente pauroso è il primo libro, il secondo è a tratti inquietante ma ormai il mistero è stato svelato. Il terzo è una sorta di chiarimento dei primi due, una spiegazione sull'origine dei Taltos, ma non aggiunge molto ai precedenti a livello di intreccio, se non per due o tre notizie ben mirate, ma per altro intuibili, che immagino avranno i loro sviluppi nei romanzi successivi.
Anche se, leggendo alcune recensioni, ho visto che molti non l'hanno apprezzata, io ho trovato interessante la parte del primo libro in cui vengono raccontate le storie dei vari antenati Myfair, delle streghe più importanti di ogni generazione; è vero che s'interrompe la narrazione principale, ma si dà anche molta più profondità ai personaggi e alla situazione che si trovano a vivere. Ho apprezzato anche il fatto che ogni strega abbia una sua personalità, e in generale non ci sono personaggi ad una dimensione (buono buonissimo o cattivo cattivissimo), lo stesso Lasher è costruito a tutto tondo, ed è a mio parere quello che più rimane impresso fra i moltissimi presenti nella saga.
L'idea che i poteri delle streghe vengano tramandati e siano riconoscibili geneticamente, l'ho ritrovata in All souls trilogy, come anche il fatto che la protagonista, almeno all'inizio, sia una strega non strega: nel caso di Rowan che non sa di esserlo, nel caso di Diane che rifiuta di esserlo. Questa serie però è molto più oscura e complessa, anche la sessualità ha qualcosa di esasperato ed oscuro.
L'unica pecca a mio avviso è che a tratti la narrazione risulta un po' troppo lenta, e lo stile quasi troppo descrittivo, però, mentre leggendo le prime pagine speravo che finisse in fretta (anche perché avevo una paura ladra), chiuso l'ultimo libro mi è dispiaciuto che la storia fosse finita.
Sicché, se siete amanti del genere fantasy/horror e di streghe questo ciclo di romanzi fa al caso vostro!
Non mi resta che affrontare quelli che fanno parte della saga dei Vampiri, adesso. (Aggiornamento: ho letto Merrick la strega e Il vampiro di Blackwood: confermo la mia impressione adolescenziale, i romanzi sui vampiri della Rice non mi piacciono, li ho trovati noiosi, con personaggi veramente forzati e inverosimili, a tratti esasperanti).
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