lunedì 22 aprile 2019

Le streghe di East End, Il bacio della strega

La saga delle streghe di East End di Melissa de la Cruz
Le streghe di East End
Numero pagine: 294
Lingua originale: inglese
Titolo originale: The Witches of East End
Prima edizione: 2011
Prima edizione italiana: 2011
Genere: fantasy mitologico
Ambientazione: North Hampton, Long Island
Epoca: contemporanea

Il bacio della strega
Numero pagine: 384
Lingua originale: inglese
Titolo originale: Serpent's Kiss
Prima edizione: 2012
Prima edizione italiana: 2013
Genere: fantasy mitologico
Ambientazione: North Hampton, Long Island
Epoca: contemporanea

Ormai lo sapete, basta la parola "strega" e io leggo qualsiasi cosa. Cercando qualche nuova lettura, mi sono imbattuta in questa saga che già avevo sentito nominare, e alla fine mi sono decisa a leggerla. Bisogna precisare però che è composta da sei libri, di cui solo i primi due sono stati tradotti in Italia.
Il primo romanzo è ambientato a North Hampton, Long Island, dove Joanna, e le figlie adulte Freya e Ingrid, conducono una vita pressoché normale, ma in realtà sono streghe costrette a non usare la magia per una non troppo precisata sentenza di un Consiglio, che ha avuto luogo secoli prima. Però, ognuna nella sua forma peculiare, le tre donne iniziano a fare piccoli incantesimi; nel frattempo, si svolge la festa di fidanzamento di Freya con il classico uomo bellissimo, ricchissimo e innamoratissimo, Bran Gardiner, proprietario dell'Isola di Fair Heaven da poco trasferitosi in città; ma ecco che arriva anche il suo altrettanto perfetto e sexy fratello, Killian, che tenta non poco Freya. Alcune morti strane e catastrofi ambientali a sfondo magico indurranno le tre protagoniste a cercare di capire chi ne sia il responsabile.
Fin qui sembra un classico romanzo sentimentale con tratti magici, ma quello che viene alla luce, è che le tre protagoniste sono in realtà divinità della mitologia norrena, reincarnatesi moltissime volte nel corso dei secoli fino ai giorni nostri; infatti il ponte che unisce i mondi (che misteriosamente non si chiama Bifrost come nelle leggende nordiche ma Bofrir) è crollato in circostanze misteriose, lasciando quasi tutti gli Dei intrappolati sulla terra, dove sono diventati streghe, e si celano fra i mortali in maniere improbabili. Tutto questo mi ha ricordato il bellissimo American Gods di Neil Gaiman, che però tratta la materia mitologica in maniera magistrale e molto più sensata, verosimile e apprezzabile. Avrete capito che non ho apprezzato molto questa lettura: essendo i romanzi piuttosto brevi, gli eventi si succedono nel giro di poche pagine, tanto che a volte gli sviluppi sembrano incomprensibili e forzati, i personaggi non sono ben delineati e appaiono piuttosto piatti, non è stato chiarito a sufficienza il concetto di magia, se sia una cosa intrinseca alle singola divinità, come funziona, se per ognuna è diversa, inoltre, pur avendo vissuto per millenni le protagoniste sembrano delle comunissime ragazze sprovvedute.
Si trovano alcuni richiami ai processi di Salem (ma avete notato anche voi che la maggior parte dei romanzi sulle streghe americani in una maniera o nell'altra si ricollegano a Salem?), durante i quali Freya e Ingrid sono state uccise, ed il terzo libro della serie, racconta appunto di un viaggio nel tempo fino all'epoca dei noti processi.
Insomma, ho trovato questi primi due libri mal congegnati e francamente privi di spessore: non sprecate tempo a leggerli a meno che non abbiate tempo da perdere e non siate veramente degli appassionati del genere.
Dai libri è stata tratta la serie tv Witches of East End, che però, a parte mantenere i nomi dei protagonisti, è poco fedele ai libri ed altrettanto strampalata.

Utilità
Alla stessa saga appartengono gli inediti in Italia Winds of Salem del 2013  Triple Mood del 2015, Duble Eclipse del 2016 ed il prequel Diary of the Withe Witch del 2012.
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