La strega e il capitano di Leonardo Sciascia, Bompiani, 1986
Numero pagine: 88
Numero pagine: 88
Lingua originale: italiano
Prima edizione: 1986
Genere: saggio storico, romanzo breve
Eccolo lì, un altro libro sulle streghe! E chi l'avrebbe mai detto che Sciascia avesse scritto un libro su questo argomento!
Sono incappata in questo titolo cercando qualcosa di nuovo da leggere, e fidandomi della nomea del noto scrittore siciliano, ho deciso di prendere La strega e il capitano, trovandolo usato.
Si tratta di un libro che si colloca a metà fra il romanzo breve ed il saggio storico, basandosi sugli atti del processo tenutosi a Milano fra il dicembre del 1616 ed il febbraio del 1617 a carico di una donna, Caterina Medici, serva in casa del senatore Melzi e accusata di aver stregato il padrone.
Spunto per questa narrazione è una beve citazione del fatto nel XXXI capitolo dei Promessi sposi, e lo stile stesso si richiama al Manzoni di Storia della Colonna Infame e ai processi agli untori del 1630. Benché i fatti siano riassunti ed intervallati dalle considerazioni dell'autore, la figura di Caterina emerge come quella di una donna indipendente, voluttuosa, inevitabilmente schiacciata da una giustizia ingiusta, superstiziosa, sessista. Il capitano del titolo è il capitano Vaccallo, che con il suo intervento e la sua testimonianza contro la presunta strega, fa precipitare gli eventi ed il rogo divine l'inevitabile epilogo di questa storia. Lo sguardo di Sciascia sulla vicenda è amaro, disincantato, a tratti ironico.
Insomma, si tratta di uno di quei saggi-romanzi storici sulla caccia alle streghe saldamente basato sulle fonti, che benché possano risultare faticosi alla lettura (sia per stile antiquato che per forti contenuti), meritano di essere letti per avere ben presente questa pagina oscura della nostra storia.
Personalmente, avrei apprezzato più ampie citazioni degli atti processuali, sopratutto delle parti che conservano la viva voce di Caterina, ma consiglio comunque questo libro a tutti gli interessati all'argomento.
Utilità
L'ultima edizione è del 1999 per Adelphi. Un approccio storico simile, come già detto, si può trovare in Storia della Colonna Infame di Alessandro Manzoni
Altri libri di Sciascia che riecheggiano l'argomento sono:
- Morte dell'inquisitore, Laterza, 1964
- Urla senza suono. Graffiti e disegni dei prigionieri dell'Inquisizione di Giuseppe Pitré, Giuseppe Quatriglio, Leonardo Sciascia, Sellerio, 1999.
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