lunedì 22 luglio 2019

Il Codice delle Fate

Il Codice delle Fate di Lisa Tuttle, Newton & Compton, 2007
Numero pagine:
Lingua originale: inglese
Titolo originale: The Mysteries
Prima edizione: 2005
Prima edizione italiana: 2007
Genere: romanzo fantasy, mystery
Ambientazione: principalmente U.S.A., Londra e Scozia
Epoca: contemporanea

Ho cercato questo libro per mare e per terra, senza mai convincermi a comprarlo nuovo, finché, l'altro giorno al mercatino dell'usato, proprio mentre mi dicevo che ormai avevo passato in rassegna tutti gli scaffali e che non avrei trovato nulla d'interessante, eccolo, tranquillo in attesa fra gli altri titoli. Quasi incredula l'ho sfogliato, rendendomi conto che era proprio il libro che cercavo; chiaramente l'ho preso, mi sono compiaciuta di me stessa fino a casa e poi ho iniziato a leggere.
L'ho finito in due giorni.
La storia è narrata in prima persona da Iann Kennedy, investigatore privato d'origine americana ma residente a Londra, il quale viene contattato da Laura Lensky, anch'essa d'origine americana, per cercare Peri, la propria figlia scomparsa misteriosamente in Scozia. Il racconto si snoda fra flashback del passato di Iann e di una sua precedente indagine, e la sua ricerca di Peri, la quale, secondo le parole di Hugh, il fidanzato, si è allontanata dopo l'incontro con un ambiguo personaggio di nome Mider; a poco a poco emergono riferimenti all'antico poema irlandese Il corteggiamento di Etain e al folklore celtico, in particolare riguardante il Mondo delle Fate ed i rapimenti ad opera del Buon Popolo di esseri mortali, racconti che vengono brevemente riportati fra un capitolo e l'altro.
Ne emerge una storia ben costruita, che si svela poco a poco, intessuta della magia di leggende e folklore trasposti ai giorni nostri in maniera riuscita; e nonostante questa incursione nel fantastico, la trama funziona, regge senza diventare forzata. I personaggi sono ben caratterizzati (anche se non indimenticabili): primi fra tutti Iann, Laura e Hugh; Peri e Mider rimangono abbozzati ad aleggiare lungo tutto lo svolgersi dell'intreccio. Lo stile è semplice, piano, ma piacevole e scorrevole.
Amo particolarmente le rielaborazioni romanzate di miti e leggende, che però purtroppo non sempre vengono reinventate in maniera convincente, per quanto riguarda Il Codice delle Fate invece, ci si trova avvinti e affascinati da un mondo sempre sotteso e vicino al nostro, senza rinunciare al verosimile; per questo mi ha ricordato varie pubblicazioni di Neil Gaiman.
Sicché, se amate il fantasy e la mitologia celtica, questo libro fa assolutamente per voi; lo consiglierei comunque come una lettura piacevole e avvincente in generale.

Utilità
Della stessa autrice è stato tradotto in italiano solo La maledizione del ramo d'argento, che pesca anch'esso dalla mitologia celtica; purtroppo non sono ancora riuscita a reperirlo.
Se ti è piaciuto questo libro, ecco alcuni romanzi che potrebbero interessarti:
  • American Gods (da cui è stata tratta una serie tv), I ragazzi di Anansi e la serie a fumetti The Sandman di Neil Gaiman, tutti a tema mitologico.
  • Jonathan Strange & il signor Norrell di Susanna Clarke, ugualmente incentrato sul folklore delle fate del Regno Unito.
Altri romanzi su folklore e mitologia irlandesi:
  • Il dio dei sogni di Alexander McCall Smith
  • I Mabinogion di Evangeline Walton
  • Jonathan Strange & il signor Norrell di Susanna Clarke
  • La dea dei cavalli, L'epopea di Amergin, I guerrieri del Ramo RossoLa saga di Finn MacCool di Morgan Llywelyn
  • La donna del bosco di Hannah Kent
  • La figlia del re degli Elfi di Lord Dunsany
  • La guerra per AlbionLa mano d'argentoIl nodo infinito di Stephen Lawhead
  • La pietra del vecchio pescatore di Pat O'Shea
Per conoscere qualcosa della mitologia celtica:
  • Antiche fiabe e leggende celtiche a cura di Gabriella Agrati e Letizia Magini
  • I miti celtici di Thomas William Hazen Rolleston
  • Le meravigliose leggende celtiche di Ella Young
  • Saghe e leggende celtiche a cura di Gabriella Agrati e Letizia Magini

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