domenica 21 luglio 2019

La Magia delle Erbe

La Magia delle Erbe. Storia, folklore, incantesimi – la guida della strega moderna di T. F. Thiselton-Dyer, Elfi Edizioni, 2006
Numero pagine: 192
Lingua originale: inglese
Titolo originale: The Folk-lore of Plants
Prima edizione: 1889
Prima edizione italiana: ?
Genere: saggio

Ho trovato questo libro su una bancarella, e benché io sia a conoscenza del detto "Mai giudicare un libro dalla copertina", la particolare veste editoriale di questo volume non mi entusiasmava, però, visto il prezzo ridotto, ho deciso di prenderlo per farmi un' idea, visto che ultimamente ho letto vari libri sulla magia delle piante.
Devo dire però che la mia prima impressione in questo caso è stata quella giusta, ma il titolo è sicuramente fuorviante, come si può capire leggendo il titolo originale;  si tratta infatti di uno studio piuttosto datato (la prima edizione è di fine 800), sulla mitologia delle piante, che raccoglie le credenze e i miti appartenenti alle più diverse culture riguardo a moltissimi argomenti idealmente suddivisi in capitoli tematici, ma in realtà si trovano informazioni messe un po' alla rifusa. Fra gli argomenti trattati: gli spiriti degli alberi, la nascita degli uomini dagli alberi, i riti dedicati agli alberi, le piante legate al fulmine, alle streghe, al diavolo, alle fate, le piante usate per le predizioni amorose, il loro significato nei sogni, le piante e le previsioni meteorologiche, le erbe usate durante le cerimonie e come offerte, i nomi delle piante (etimologie e spiegazione di alcuni fitonimi in lingua inglese), la simbologia delle piante, piante fantastiche, la dottrina delle segnature, le piante legate alle festività e alle feste dei santi, credenze popolari sulle piante, nella medicina popolare, leggende, piante mistiche. Alla fine di ogni capitolo si trovano le note bibliografiche (che chiaramente si riferiscono a testi piuttosto superati).
Insomma l'autore cerca di coprire una gran quantità di argomenti, senza riuscire a dare un aspetto organico al testo.
Al di là del contenuto, che pur essendo datato può anche risultare interessante, si tratta di un prodotto editoriale di bassa qualità con errori di stampa, illustrazioni sgranate, uso delle virgolette e del corsivo approssimativo e traduzioni dei fitonimi imprecise (che se da una parte è comprensibile, essendo un campo molto variabile, dall'altra si tratta di uno di quei particolari che discriminano le edizioni di qualità dalle altre). Personalmente ritengo anche che sarebbe stato utile un indice delle piante trattate, ed il titolo che si è voluto dare a quest'edizione, è estremamente fuorviante, lascia presagire uno di quei testi da neopaganesimo spicciolo che si pongono come fonti per l'uso delle piante in riti, feste e cerimonie neopagane, cosa che questo volume non vuole assolutamente essere in origine. Un'operazione di marketing per rendere più appetibile il libro?
Insomma, per concludere, si tratta di un libro che come quello di De Gubernatis, può contenere informazioni interessanti se si stanno facendo ricerche sul folklore di qualche particolare pianta, ma esistono sicuramente testi più moderni e fruibili sull'argomento. Da acquistare solo se si è estremamente appassionati all'argomento, e lo si trova a prezzo stracciato.

Utilità
Esiste un'edizione del 2016 della Om Edizioni che mantiene lo stesso titolo.

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