venerdì 30 agosto 2019

Erbette di prati e boschi

Erbette di prati e boschi conoscerle, raccoglierle e mangiarle di Monia Marin, Gribaudo, 2003
Numero pagine: 128
Lingua originale: italiano
Prima edizione: 2003
Fotografie delle piante: no
Illustrazioni botaniche: sì
Illustrazioni di altro tipo: sì, decorative
Schede singole piante: sì
Ricette e preparazioni: sì
Piante commestibili: sì
Piante officinali: sì 
Piante aromatiche: sì 
Piante protette: sì, il Pungitopo
Etnobotanica e storia: no

Ecco un altro piccolo manualetto sull'uso delle piante, con un focus sull'uso culinario e curativo. E' costituito da l'avvertenza all'uso delle erbe spontanee e da un breve introduzione, ma il cuore del libro sono le schede delle singole erbe, cinquantasette in tutto (che sono le più conosciute in generale e presenti nei libri sulle erbe mangerecce), ognuna con nome comune, nome botanico, famiglia, nomi popolari, habitat, epoca di fioritura, proprietà, specie simili, curiosità e ricette medicinali o culinarie, il tutto arricchito da un'illustrazione botanica della pianta e/o parti di essa con note descrittive. Personalmente trovo che non tutte le illustrazioni siano ben fatte e riconoscibili.
Segue l'indice dei nomi italiani e in latino.
Si tratta di un libricino con una bella grafica, che riproduce un quaderno di appunti, tra l'altro è di piccola dimensione e può essere portato con sé durante le passeggiate per la raccolta (anche se, come detto, alcune delle immagini non sono chiare, quindi non può essere uno strumento affidabile di riconoscimento sul campo). Manca la parte generale su botanica, raccolta e conservazione delle piante, sicché non può neanche essere preso come guida generale all'erboristeria.
In definitiva si tratta di un libro grazioso nella forma, ma come ce ne sono a decine in ogni libreria.

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