lunedì 26 agosto 2019

Storia minima

Storia minima - Streghe, inquisitori, peste e guerra in un episodio di violenza collettiva del XVII secolo di Adolfo Francia, ECIG, 1990
Numero pagine: 167
Lingua originale: italiano
Prime edizione: 1990
Genere: saggio romanzato, raccolta epistolare, romanzo storico

Streghe, ancora streghe. Ormai lo sapete, questo è uno degli argomenti che più mi affascina, e negli ultimi due anni sto cercando di approfondire l'argomento anche per quanto riguarda le mie zone, quelle del savonese, della Liguria in generale e del basso Piemonte; oltre agli arcinoti processi alle streghe di Triora, esistono episodi meno conosciuti ma comunque interessanti (ed inquietanti per il grado di odio e violenza), i quali vengono trattati in monografie di difficile reperibilità come appunto il volume in questione che si concentra su un episodio avvenuto a Spigno (oggi in provincia di Alessandria ma ai tempi parte della diocesi di Savona) nel 1631 durante la peste di manzoniana memoria.
Il volume si apre con un'introduzione storica che riassume il nascere ed il prosperare del fenomeno della caccia alle streghe, mentre per quanto riguarda il resto del libro si tratta di un incrocio fra saggio e romanzo, vengono infatti riportate le trascrizioni dei documenti originali (in parte gli atti processuali, in parte documenti epistolari) tramite i quali è stata ricostruita la vicenda, e a legarli si trova un minimo di narrazione romanzata, principalmente dal punto di vista dell'arciprete di Spigno Giovanni Verruta, il quale a seguito di voci e malcontento formalizza un'inchiesta che porterà all'incarcerazione di quattordici persone, di cui dodici donne e due uomini: Margarita, moglie abbandonata di Bartholomeo Bracho; Bianchina moglie di Giuoannè Suliano o Sentino, detta "la Colomba"; Bartholomeo Perletto detto "Caramello"; Catherina Marencha di Merana detta la “Giacheta”; Lucia Rodana; Margantina figlia di Margarita Brancha; Bianchina figlia di Catherina Marencha; Zanina Suliana; Marieta Colomba; Lucia Peirana; Marieta Barbera; Giacomo Aurame; Maria Scaiola ed un'ultima donna di cui non si conosce il nome.
Vengono riportate le testimonianze dei paesani contro le presunte streghe o masche, alcune accusate di aver mascato dei bambini, altre di aver avuto convegno con il Diavolo e di averne ottenuto favori e abbondanza; forse la testimonianza che più mi ha colpito è quella di Margherita Colombo, cugina di Bianchina, che riferisce di averla vista parlare da sola nell'orto dicendo "Guardate quanti frutti ha fatto il mio arbore c'ho qui nell'horto". Bastava veramente poco per generare il sospetto. Comunque a noi lettori moderni appare chiaro come dietro ad alcune accuse si celino semplici liti fra vicini e conoscenti, ma anche un senso di incertezza e paura dato dalla mancanza di sicurezza dei tempi.
Fra lungaggini burocratiche e conflitti fra potere temporale ed ecclesiastico, il processo si trascina fino ai primi mesi del 1632, quando a quanto pare, tutti i detenuti sono morti in prigione.
Nel corso del libro si trovano informazioni anche sui processi della vicina Lodisio del 1632 e vengono citati anche quelli di Triora del 1587.
Le note al testo sono interessanti e benfatte, anche perché riportano fonti bibliografiche altrimenti difficili da individuare.
Si tratta di un volume piuttosto raro, ma che si può trovare in alcune biblioteche della zona, e che sicuramente potrà destare l'interesse dei ricercatori sulla caccia alle streghe in Liguria.

Utilità
Adolfo Francia ha scritto anche altre ricerche sull'argomento:
  • Brevi note sui meccanismi di esteriorizzazione in criminologia. Analisi della deposizione di due presunte streghe del 1631 in Rassegna di criminologia, XV, 1984, 
  • Caterina e le altrei processi per stregoneria nel savonese nel XVI e XVII secolo, Editrice Liguria, 1984 critto con Alfredo Verde e M Zanella,
  • Una strega del XVI secolo: Gentile Pessana in Rassegna di criminologia, 1983 scritto con Federica Lequio, Mario Scarrone
Sui processi di Spigno ha scritto anche Leonello Olivieri: Un processo per stregoneria a Spigno nel 1631: le streghe di Spigno in Bollettino Storico Bibliografico Subalpino, XCIII, 1995 che è stato reso pubblico ad opera dell'Autore e può essere letto sul suo blog: Le Streghe di Spigno.
Ha anche scritto una breve ricerca sui processi alle streghe in Val Bormida nel 600 reperibile sul suo blog Pagine di storia della Val Bormida.
Se ti è piaciuto questo libro potrebbero interessarti anche:
  • Bagiue di Sandro Oddo
  • Il Tribunale inquisitorio di Genova e l’Inquisizione romana, in Civiltà Cattolica, quad. 2468 del 18 aprile 1953 di G. Bertora
  • In viaggio con la strega di Silvia Bertorello e Enzo Macca
  • L'inquisizione a Genova e in Liguria di Carlo Brizzolari 
  • La Causa delle Streghe di Triora. I documenti dei processi 1587 – 1618 di Alfonso Assini, Paolo Fontana, Gian Maria Panizza, Paolo Portone
  • La pace impossibile. Indagini ed ipotesi per una ricerca sulle accuse di stregoneria a Triora (1587-1590) in Rivista di Storia e Letteratura Religiosa, XXVI, 1990  di Claudio Coppo e Gian Maria Panizza
  • La stregoneria in Liguria. Prospettive di ricerca, in Caccia alle streghe in Italia tra XIV e XVII secolo: atti del IV Convegno Nazionale di Studi Storico-Antropologici di Lucia Gianna
  • Le streghe di Triora in Liguria, Michele Rosi
  • Le streghe e l'Inquisizione di padre Francesco Ferraironi 
  • Le tre bocche di Cerbero di Stefano Moriggi
  • Processi per stregoneria nel savonese (1551-1664) tesi di laurea di Federica Lequio
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  • Streghe e loro trasformazioni nella tradizione orale stellese e quilianese di Furio Ciciliot
  • Stregoneria magia credenze e superstizioni a Genova e in Liguria di Patrizia Castelli
  • Terra di streghe. Albisola e dintorni tra realtà e fantasia di AA. VV.
  • Triora 1587-1590: bilancio di una ricerca e prospettive per ulteriori indagini in Oltre Triora. Nuove ipotesi di indagine sulla stregoneria e la caccia alle streghe, Atti del convegno, Triora – Toirano 29-30 ottobre 1994 di Gian Maria Panizza
  • Un processo per stregoneria nel Savonese. Benedetta Carzolia di Perti tesi di laurea di Carolina di Francisca
  • Un processo per stregoneria nel secolo XVIII. Riflessioni criminologiche tesi di laurea Maria Grazia Marchiano

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