giovedì 29 agosto 2019

Ayla, figlia della Terra, La valle dei cavalli, Gli eletti di Mut, Le pianure del passaggio, Focolari di pietra, La terra delle caverne dipinte

La saga de I figli della Terra di Jean Marie Auel
Ayla, figlia della Terra di Jean Marie Auel, Longanesi, 1998
Numero pagine: 452
Lingua originale: inglese
Titolo originale: The Clan of the Cave Bear
Prima edizione: 1980
Prima edizione italiana: 1981
Genere: romanzo storico
Ambientazione: una zona non ben definita dell'antica Europa
Epoca: preistoria

Questa saga inizia con una bambina che a causa di un terremoto si ritrova sola, sfuggita fortunosamente ad un leone che l'ha ferita viene trovata da Iza, una donna medicina, e accolta dal Clan dell'Orso delle Caverne; ma c'è qualcosa che separa la bambina, di nome Ayla, dagli altri: lei è una Cro-Magnon, gli altri sono Neanderthal, una più antica razza umana, meno portata per il linguaggio e l'inventiva, ma dotata delle "memorie" ovvero la capacità di ricordare le cose conosciute dai propri progenitori, senza doverle apprendere. Nonostante il sostegno di Iza e di Creb, il Mog-ur o sciamano, la vita di Ayla con il Clan si rivela dura, poiché le è difficile adattarsi alle rigide norme sociali, fra cui l'assoluta predominanza dei maschi ed il divieto per le donne di cacciare; crescendo infrangerà varie norme, sfuggendo alle categorie di pensiero del Clan, divendo una donna medicina ed un'abile cacciatrice con la fionda. D'altra parte tutti sanno che lei è una degli "Altri"...

La valle dei cavalli di Jean Marie Auel, Longanesi, 2009
Numero pagine: 501
Lingua originale: inglese
Titolo originale: The Valley of Horses
Prima edizione: 1982
Prima edizione italiana: 1986
Genere: romanzo storico
Ambientazione: una zona non ben definita dell'antica Europa
Epoca: preistoria

Ayla, esiliata dal Clan col quale ha vissuto fino alla vita adulta, ha lasciato dietro di sé il figlio e la vita conosciuta fino ad allora. Trova rifugio in una caverna in una valle lontana dal Clan, dove deve cercare di sopravvivere da sola procurandosi il cibo, gli attrezzi, il fuoco, le pelli e tutto quello che può servire per fronteggiare un clima inclemente ed i pericoli della vita selvaggia. Così facendo perfezionerà nuovi strumenti per il fuoco e nuove tecniche di caccia, che le porteranno una compagna, Hinni, una puledra, e più avanti Piccolo, un cucciolo di leone. Ma il pensiero degli Altri è sempre presente...

Gli eletti di Mut di Jean Marie Auel, Longanesi, 2008
Numero pagine: 596
Lingua originale: inglese
Titolo originale: The Mammoth HuntersPrima edizione: 1985
Prima edizione italiana: 1987
Genere: romanzo storico
Ambientazione: una zona non ben definita dell'antica Europa
Epoca: preistoria

Ayla ha finalmente incontrato uno degli Altri, della sua gente, Giondalar del popolo degli Zelandoni nel lontano ovest, e gli ha salvato la vita. Adesso i due decidono di abbandonare la valle che ha accolto Ayla per tanto tempo, e raggiungono il popolo dei Mamutoi, cacciatori di mammut e adoratori di Mut la Grande Madre. Qui l'amore fra Giondalar e Ayla verrà messo alla prova...

Le pianure del passaggio di Jean Marie Auel, Longanesi, 2003
Numero pagine: 768
Lingua originale: inglese
Titolo originale: The Plains of Passage
Prima edizione: 1990
Prima edizione italiana: 1991
Genere: romanzo storico
Ambientazione: una zona non ben definita dell'antica Europa
Epoca: preistoria

Ayla e Giondalar, dopo aver lasciato i Mamutoi, si accingono al grande viaggio che attraverso buona parte dell'Europa li porterà nella patria di Giondalar; lungo la strada, accompagnati dai cavalli Hinni e Vento e da Lupo, incontreranno varie popolazioni, e dovranno fare i conti con la natura selvaggia che li circonda...

Focolari di pietra di Jean Marie Auel, Longanesi, 2009
Numero pagine: 832
Lingua originale: inglese
Titolo originale: The Shelters of Stone
Prima edizione: 2002
Prima edizione italiana: 2002
Genere: romanzo storico
Ambientazione: una zona non ben definita dell'antica Europa
Epoca: preistoria

Per Ayla, finalmente giunta presso la Nona Caverna degli Zelandoni, luoghi d'origine di Giondalar, comincia una vita nuova, e dovrà farsi accettare dalla famiglia di Giondalar e da Zelandonai, Colei che serve la Madre, e da tutta la caverna; il fatto che sia cresciuta fra i Testapiatta, ovvero i Neanderthal, e che sia accompagnata da animali, rende il tutto più complesso...

La terra delle caverne dipinte di Jean Marie Auel, Longanesi, 2013
Numero pagine: 774
Lingua originale: inglese
Titolo originale: The Land of Painted Caves
Prima edizione: 2012
Prima edizione italiana: 2013
Genere: romanzo storico
Ambientazione: una zona non ben definita dell'antica Europa
Epoca: preistoria

Ayla ha finalmente trovato il suo posto nel mondo, ma Zelandonai, la sciamana degli Zelandoni, vuole fare di lei la sua accolita, per questo le impartirà i suoi insegnamenti, portandola anche a fare un viaggio nei vari luoghi sacri della sua terra, fra cui alcune caverne magnificamente dipinte...


La prima volta che sono entrata in contatto con questa saga ero una ragazzina. Un amico di mio padre gli aveva prestato Le pianure del passaggio, che io avevo iniziato a leggere senza capirci nulla, abbandonandolo ben presto. L'anno scorso però mi sono decisa a riprendere in mano questa saga, questa volta cominciandola dal primo libro, e si è rivelata essere una delle più belle saghe che abbia letto. L'ambientazione preistorica sicuramente costituisce uno dei motivi di fascino di questa serie, l'Autrice infatti ha ricostruito in maniera davvero accurata ed avvincente le tecniche e i modi di vivere degli uomini delle caverne, ed anche se è improbabile che la scoperta delle "pietre di fuoco", del propulsore, della medicina, e della domesticazione siano avvenute ad opera di una sola persona, è affascinante immaginare come queste conoscenze abbiano rivoluzionato i modi di vivere e pensare dei nostri antenati. Le "memorie" del Clan, per quanto non scientificamente provate, sono una trovata suggestiva; d'altra parte fra le due razze di uomini esistevano realmente delle differenze sia fisiche che sociali, ed è affascinante immaginarne l'incontro.
Anche per quanto riguarda le strutture sociali, Jean Auel ha compiuto una meticolosa opera di studio dei reperti dell'epoca, ed è molto interessante il confronto fra una società gerarchica e patriarcale come quella dei Testapiatta, ed una invece improntata sul culto della Dea come quella degli Zelandoni, ma anche dei Mamutoi e degli Sciaramudoi (per cui, arrivate almeno alla lettura del secondo e del terzo libro e non fatevi demoralizzare dal maschilismo dei Neanderthal del primo libro). E' interessante anche l'episodio che riguarda i Sarmuni, che in qualche maniera riproduce una folle società di amazzoni ed un matriarcato estremizzato e degenerato.
La tematica religiosa è anch'essa ben presente e va dallo sciamanesimo totemico del Clan alle cerimonie nelle caverne sacre degli Zelandoni, entrambi coadiuvati dall'uso di erbe psicoattive.
La storia d'amore, che occupa una buona parte del terzo libro e poi dei successivi, per quanto non superficiale e stucchevole, mi è risultata a tratti noiosa, ma questo immagino sia soggettivo.
I personaggi, che sono molti, sono ben costruiti e caratterizzati così come le dinamiche fra di loro, l'unica pecca a mio parere è che mi è sembrato poco verosimile che Ayla e Giondalar se la cavino sempre in maniera positiva, accettati ed amati da quasi tutti.
Lo stile è semplice, scorrevole, descrittivo quando parla del paesaggio e delle tecniche preistoriche, ma anche adatto alle scene più sentimentali e ai momenti di religiosità.
Personalmente ho apprezzato meno l'ultimo volume La terra delle caverne dipinte, ho trovato noiose le descrizioni dei vari dipinti ed ho faticato ad arrivare alla fine, per quanto l'intreccio narrativo sia avvincente.
Per tutte queste ragioni consiglio la lettura di questa saga a tutti gli appassionati di romanzi storici, ai curiosi riguardo alla preistoria e alle nostre origini, e a tutti gli amanti di una bella storia, che si dipana attraverso così tanti libri.

Utilità
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